Mentre in Europa il governo italiano patteggia per le violenze di stato compiute durante il g8 di Genova nel 2001, in Italia continua a negare i diritti umani fondamentali alla popolazione carceraria, a centinaia di migliaia di migranti, prosegue con l’occupazione militare dei territori refrattari alle grandi opere e tenta di mettere la mordacchia alla ripresa dei movimenti sociali.
Il decreto Minniti-Orlando va decisamente in questa direzione così come le strategie di gestione dell’ordine pubblico dispiegate recentemente a Napoli (contro chi contestava la kermesse dichiaratamente razzista di Salvini), a Roma dove 160 manifestanti sono stati sequestrati preventivamente senza alcuna pezza d’appoggio giuridica, e a Torino dove la polizia ha caricato gratuitamente una parte del corteo del primo maggio.
In molti luoghi di lavoro, complici le scelte legislative contro i diritti dei lavoratori, si assiste a minacce, provvedimenti disciplinari e anche licenziamenti contro lavoratori e rappresentanti sindacali.
MARTEDI 30 MAGGIO ALLE H 21
PRESSO IL CENTRO CIVICO DI VIA TRENTO
A COLOGNO MONZESE
Ne parliamo con :
- Giovanni URRO, sinistra anticapitalista, CANDIDATO SINDACO Sesto S.Giovanni per Sinistra Alternativa
- Sauro DIGIOVANBATTISTA, Rete delle Città in Comune, Brescia anticapitalista e libertaria
- Luca MARCHI, ex delegato Rsu Sgb, Ikea Corsico
- Mauro SANSON, ex delegato Rsu Sgb, Ikea Carugate
- Italo DI SABATO, osservatorio repressione
Conclude
- Igor ZECCHINI, coordinamento provinciale SINISTRA ANTICAPITALISTA
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