L’esperienza di Potere al popolo a Cologno comunque non è stata vana.

Il collettivo che aveva creduto nel progetto di Pap e che a Cologno, come sta succedendo in diverse altre situazioni, si era costituito agli inizi di questo anno pur decidendo di non proseguire sotto il nome di Potere al Popolo ha deciso di non disperdersi e continuare a lavorare sul territorio colognese come aveva fatto in questo anno.

Durante questi mesi il collettivo oltre ad aver contribuito alla nascita della Rete Antifascista Colognese, costituitasi in occasione delle tristi vicende del campo nazista promosso alla giunta fascio-leghista a guida Rocchi, è stato presente con gazebo volantinaggi sui temi del lavoro, della scuola e dei servizi sociali.

Sinistra anticapitalista, che era stata tra i promotori del gruppo di Pap, e ancora in prima fila nella costituzione di questo collettivo che unisce compagni e compagne che hanno voglia di lavorare per contrastare le pessime politiche adottate dalla giunta a Cologno e ragionare sull’anticapitalismo.

 

COMUNICATO DI COSTITUZIONE DEL CAT

Siamo il collettivo che nell’ultimo anno si è adoperato per la nascita di Potere al popolo a Cologno Monzese, perché credevamo e crediamo nei principi espressi nel manifesto costitutivo.

In questi mesi abbiamo lavorato sul territorio, partecipando alla creazione della Rete Antifascista Cologno per opporci alla rievocazione nazista nella nostra città; facendo contro-informazione quando la Regione Lombardia tentava di accentuare la privatizzazione della sanità e il ruolo del gestore per i malati cronici; occupandoci della situazione dei servizi sociali.

Siamo singol* cittadin*, attivist* di organizzazioni politiche e associazioni. Abbiamo sempre posto alla base del nostro agire comune alcuni punti fondamentali: la pluralità e l’inclusività, il metodo del consenso, la difesa dei beni comuni, il rispetto della salute contro inquinamento e speculazione, la scelta di stare dalla parte di tutt* gli/le oppress*.

Non ci riconosciamo nella forma che Potere al popolo si è dato, poiché riteniamo che si sia allontanato dal progetto iniziale e sia oggi diverso dalla nostra idea di agire comune. Eppure le convinzioni che ci spingono ad agire sono ancora valide, oggi più che mai. Dunque, per continuare con lo spirito che fino a ora ci ha guidat* e per proseguire il nostro lavoro sul territorio, abbiamo deciso di costituirci come CAT – Collettivo d’Azione Territoriale. Un collettivo “antiliberista e anticapitalista, comunista, socialista, ambientalista, femminista, laico, pacifista, libertario”.

A presto, c’è tanto da fare!

Cologno monzese 25/11/2018

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