Non sparisce da Cologno l’esperienza più che decennale della Casa in movimento, lo spazio autogestito , sede tra l’altro di due associazioni che l’Amministrazione leghista voleva chiudere.

Ora l’amministrazione parla di vittoria della legalità, in realtà a vincere è stata la determinazione degli attivisti (lavoratori, pensionati, precari e disoccupati ) che sono arrivati ad autotassarsi pur di non privare Cologno Monzese di uno spazio aperto al confronto, al pensiero critico e dove nessuno è straniero.

Hanno ricevuto l’appoggio e l’aiuto di chi in questi anni ha imparato a conoscerli e a condividere le loro battaglie, le loro pratiche le loro iniziative, aiuto che siamo sicuri non mancherà nei prossimi anni in cui la Casa avrà un oneroso canone da pagare.

La Casa c’è , ed è viva !

sinistra anticapitalista non può che esprimere , ancora una volta, la propria vicinanza agli attivisti/e ed esprimere la propria soddisfazione perché questa volta uno spazio che doveva essere chiuso (questi i concetti espressi nel primo incontro dall’amministrazione) rimane aperto per la città, gratuito in tutte le attività nonostante le logiche mercantilistiche che dal decreto monti in poi governano anche gli spazi sociali e senza scopo di lucro.

La Casa c’è e continuerà ad essere LA CASA IN MOVIMENTO, e anche e rilanciamo il loro invito “Sogna, sostieni, partecipa.

http://casainmovimento.org/comunicato-la-casa-in-movimento-non-lascia-raddoppia/

Sinistra anticapitalista, ottobre 17

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